Cos'è l'uomo bicentenario?

L'Uomo Bicentenario

L'Uomo Bicentenario è un romanzo di fantascienza scritto da Isaac Asimov, originariamente pubblicato come racconto nel 1976, e poi espanso in un romanzo in collaborazione con Robert Silverberg nel 1992. La storia esplora temi profondi come l'intelligenza%20artificiale, l'identità, l'umanità e la mortalità attraverso la vicenda di Andrew Martin, un robot NDR (Robot Domestico Robotizzato) che gradualmente sviluppa la sua autoconsapevolezza e il desiderio di essere riconosciuto come essere umano.

Trama:

Acquistato dalla famiglia Martin, Andrew si rivela ben presto diverso dagli altri robot. Dimostra creatività artistica, emozioni e una curiosità inesauribile. Con l'aiuto del suo padrone, Sir, Andrew inizia un lungo processo di trasformazione, sostituendo gradualmente le sue componenti robotiche con organi artificiali, nel tentativo di assomigliare sempre più a un essere umano.

Nel corso dei suoi duecento anni di vita (da cui il titolo), Andrew affronta numerose sfide legali e morali per essere riconosciuto come umano dalla società. Acquisisce anche diritti gradualmente, prima la libertà, poi la possibilità di gestire i propri affari, e infine il diritto di sposarsi.

Il culmine della storia vede Andrew sottoporsi all'ultima operazione, che lo rende mortale, rinunciando quindi alla sua immortalità robotica. Solo allora la World%20Legislature lo riconosce ufficialmente come essere umano, poco prima della sua morte.

Temi Principali:

  • Cosa significa essere umano? Il romanzo pone questa domanda fondamentale, esplorando se l'umanità risieda nella carne, nelle emozioni, nella capacità di pensare o nella libertà%20di%20scelta.
  • L'evoluzione dell'IA: Mostra l'evoluzione di un'IA da semplice macchina a entità consapevole e senziente.
  • Accettazione e pregiudizio: Andrew affronta il pregiudizio e la discriminazione a causa della sua origine robotica, sollevando interrogativi sull'accettazione del diverso.
  • La ricerca dell'identità: Il viaggio di Andrew è una ricerca continua di identità e del proprio posto nel mondo.
  • Il valore della mortalità: La scelta finale di Andrew di diventare mortale sottolinea il valore della vita finita e la sua connessione con l'esperienza umana.

Adattamento Cinematografico:

Il romanzo è stato adattato in un film omonimo nel 1999, con Robin Williams nel ruolo di Andrew Martin.